Andreina Di Girolamo

Cembalo

Hanno scritto di lei: "Una concertista di qualità, una perfezionista, mai avara nell’interpretazione" (Il Tempo).  "…sempre raffinata ed elegante, eccellente nella resa degli "affetti", notevole sicurezza, freschezza esecutiva e chiarezza di fraseggio" (Il Gazzettino)  "Questo concerto è stato in assoluto uno dei migliori che ho fin'ora sentito, per due ragioni: la prima è l'esecuzione. Perfetta, ottima scelta dei tempi e la realizzazione degli abbellimenti. La seconda è l'intelligenza con cui è stato realizzato il programma interamente dedicato a François Couperin, organizzando i titoli dei brani per temi: Personaggi, Natura, Curiosità e Stranezze;  una scelta quanto mai originale. Ne è venuto fuori un concerto unico, estremamente coinvolgente e appassionante" (Controluce) "Non finirà mai di stupire quest'artista tenace e virtuosa!.... ha coinvolto il pubblico numerosissimo nel racconto degli episodi più importanti della vita di J. S. Bach  collegandoli ai brani che aveva deciso di eseguire…e lo ha fatto con perizia e simpatia, con arte e buon gusto, con leggerezza erudita e raffinatezza" (Il Tempo)  
Dopo il diploma di pianoforte, conseguito con il massimo dei voti presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli sotto la guida di Salvatore Orlando, ha proseguito gli studi perfezionandosi in clavicembalo con Barbara Vignanelli in Italia e a Salisburgo, presso il Mozarteum, con Kennet Gilbert. Svolge attività concertistica in tutta Europa sia come solista che in varie formazioni da camera e si è imposta all'attenzione della critica per il virtuosismo e per la sensibilità delle sue interpretazioni. Ha partecipato a prestigiosi Festivals proponendo prime assolute di brani di musica contemporanea, alcuni dei quali a lei dedicati e trasmessi in diretta radiofonica. Ama proporre concerti monografici quali Scherzi ingegnosi dell’Arte dedicato a Domenico Scarlatti; Les Idées Heureuse con musiche di François Couperin; Alla corte di Elisabeth per William Byrd, Voglio suonar per te ancora mille volte dedicato a Johan Sebastian Bach e L'invenzione della Gioia dedicato a Joseph Haydn. In duo con Silvia Rambaldi, con la quale si dedica al repertorio per due clavicembali e clavicembalo a quattro mani, ha prodotto numerosi concerti-spettacolo e inciso le Sonate a due cembali di Domenico Scarlatti (Tactus) e Sonate a quattro mani di W. A. Mozart (Baryton). Con Maxence Larrieu e Carlo De Matola ha inciso un Cd per la rivista Falaut (luglio 2008) con musiche per due flauti e basso continuo di J. J. Quantz, G. Ph. Telemann e C. Ph. E. Bach. Definita un "agitatore culturale di energia infinita", cura progetti per Enti, Istituzioni e Associazioni culturali, occupandosi di ricerca e di promozione soprattutto della musica antica.  Sua la riscoperta di Corradino d'Agnillo e Franco Paolantonio, autori molisani che operano tra Italia e Argentina a fine ’800 e prima metà del ‘900, componendo per lo più musiche per voce e pianoforte.  Tiene seminari e Master Class su invito di Conservatori italiani ed esteri.  E' docente di clavicembalo presso il Conservatorio Lorenzo Perosi di Campobasso.