Joaquìn Palomares

Violino

è considerato dalla critica uno dei migliori violinisti spagnoli. Diplomato in violino e musica da camera con menzione speciale nei Conservatori di Valencia e Bruxelles sotto la guida di Juan Alos, Agustin Leon-Ara, Endre Kleve, Eugene de Canck e Jean Claude van den Doorn, ha completato la sua formazione con Valery Klimov, Denis Zsigmondi e Aaron Rosand. El País ha scritto di lui "...violinista dalla tecnica straordinaria, dal suono potente ed incisivo, che ha imposto in ogni momento l'indiscutibile legge del virtuoso" mentre lo Stuttgarter Zeitung lo ha definito "…un poeta-virtuoso con temperamento latino". Dopo il debutto a quindici anni con il  Concerto per violino di Beethoven e la successiva partecipazione al Flesh Violin Competition di Londra, inizia una carriera internazionale esibendosi nelle migliori sale d'Europa e del Giappone collaborando con  orchestre prestigiose. Ha partecipato ai Festival di Santander, Granada, Spoleto, Avignone, Montecarlo ed ha suonato  con Jessy Levine, Bruno Canino, Aron  Rosand, Radu Aldulescu, Claude Delangle e Franco Petracchi. Nel 1999 ottiene  la nomination ai Premi Grammphon  con un cd su Milhaud ed ultimamente ha inciso concerti per violino e orchestra di Beethoven, Hindemith, Chausson, Serebrier e Montesiones. Docente al Conservatorio Superiore di Murcia, tiene regolarmente masterclass al Conservatorio Reale di Musica di Bruxelles, al Conservatorio di Reykjavik e nella maggior parte dei Conservatori spagnoli. Suona su un Nicola Gagliano (Napoli, 1761) e su un Roberto Regazzi (Bologna, 2003).