Aron Quartet Wien

Aron Quartet Wien

Aron  Quartet Wien - Autunno musicale 2017

Ludwig Müller & Barna Kobori violini
Georg Hamann viola
Christophe Pantillon violoncello

L’Aron Quartett si è formato nel 1998 ad opera dei musicisti viennesi Ludwig Müller, Barna Kobori, Georg Hamann e Christophe Pantillon. Essi hanno studiato con membri del Quartetto Alban Berg con Ernst Kovacic e Heinrich Schiff e hanno integrato la loro formazione artistica con contributi di Isaac Stern, Max Rostal, William Primrose, Mischa Maisky, Ralph Kirshbaum e Sandor Végh.
Nel 2004 ha debuttato con grande successo al Musikverein di Vienna, realizzandovi, in seguito, l’integrale dei Quartetti di Korngold e vari cicli dedicati ad Haydn e Martinu; ha tenuto concerti in Europa, USA, Messico e Argentina ed è stato ospite di importanti sale e festival - Wien Woche, Festival Internazionale del Quartetto di Praga, Biennale di Venezia, Schoenberg Festival, Klangbogen Festival, Cervantino Festival, Kuhmo Festival, Stresa Festival, Enescu Festival in Berlin, Carinthischer Sommerfest, Carnegie Hall di New York, Wigmore Hall di Londra, Conservatorio Tchaikovsky di Mosca e Opéra Bastille di Parigi .
Ha collaborato con Heinz Holliger, Heinrich Schiff, Oleg Maisenberg, Bruno Canino, Philippe Entremont, Elisabeth Leonskaja, Wenzel Fuchs, Sharon Kam, Daniel Ottensamer e con musicisti dei Quartetti Alban Berg, Amadeus e La Salle ed è stato “Quartetto in residence” presso il Centro Arnold Schoenberg di Vienna. 

Tra la sua vasta discografia spicca l’opera per quartetto d’archi di Schoenberg - accolta dalla critica come una delle migliori produzioni discografiche del XX secolo e che gli è valsa l’assegnazione del Pasticcio Prize -, i Quintetti con pianoforte di Dvorak e Franck con Philippe Entremont, l’integrale dei Quartetti, dei Sestetti, e del Quintetto con pianoforte di Korngold realizzata con Henry Sigfridsson, Thomas Selditz e Màrius Diaz, i Quartetti Rosamunda e La morte e la fanciulla di Schubert, i Quintetti con pianoforte di Mario Castelnuovo – Tedesco con il pianista Massimo Giuseppe Bianchi nonché Quartetti di Ulmann, Eisler, Shostakovich e Horowitz.