Fu costruita nel 1700 circa a ricordo dell’apparizione mariana ad una giovinetta del luogo, Antonietta Fava, mentre si accingeva a lavare i panni nel ruscello che scorreva in aperta campagna.
Anche se la Cappella fu edificata solo negli anni a cavallo del 1700, sicuramente già in precedenza vi era un altare votivo dedicato al culto della Madonna delle Grazie, come testimoniato da un affresco sul lato destro del muro della chiesetta stessa, recante la data del 1528. Nel 1951 fu ritrovata una icona di Vergine con il Bambino, dipinta con tratti bizantineggianti su un blocco di tufo incastonato nel vecchio altare che è attualmente collocata al centro dell’altare.
Vanno annoverati, ancora, affreschi raffiguranti la stessa Maria Ss. delle Grazie assisa in trono tra i santi Sebastiano, alla sua destra, e Rocco, alla sua sinistra; un affresco con due personaggi definiti “Santi Monaci”, e vicino a questi, un altro san Sebastiano e un san Rocco ed infine una Madonna nella gloria degli angeli.