Diplomato in chitarra presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia,
svolge intensa attività concertistica e musicologica in vari ambiti e generi.
Per la classica e la contemporanea colta ricordiamo la riscoperta, ed edizione
per la casa editrice giapponese “Da Vinci”, del sesto Concerto di Niccolò
Paganini nella versione originale per violino e chitarra, la pubblicazione, per
la Rivista Amadeus, del CD “Souvenir” in duo con la mandolinista Camilla
Finardi, con Stefano Gamba, per Movimento Classical, del CD “Aulodia” dedicato
alla musica originale del Novecento per clarinetto e chitarra, da solista, il
CD “Guitar Architecture” contenente due lavori inediti di Claudio Bonometti e
Paolo Ugoletti e con il violoncellista Eugenio Reboldi il CD con brani del
secondo Novecento Per gli altri generi, tra cui soprattutto quello etnico e
popular, ricordiamo le collaborazioni con Massimo Paderni, inaugurando la prima
edizione del Festival di musica elettronica Acoustic Franciacorta, con il
chitarrista Antonio Malinconico per i repertori etnici e sudamericani, con
l’Orchestra di Strumenti a Plettro di Brescia diretta da Claudio Mandonico, con
il mandolinista Raffaele La Ragione, tenendo diverse conferenze-concerto sul
repertorio di Carlo Munier e curando la prima edizione della musica da camera
di Bartolomeo Bortolazzi. Ha scritto il metodo Musichiamo con la chitarra, il
saggio Red Hot Peppers dedicato alla
popular music ed il romanzo “Tar e la chitarra del tempo”: la storia
della chitarra attraverso il viaggio di un gatto. Con il Quartetto Zenzero, in
cui suona il cavaquinho, ha proposto repertori dedicati al Choro, musica strumentale
tradizionale brasiliana, mentre con l’ Informal Quartet, inusuale formazione da
egli fondata, esegue repertori contemporanei appositamente scritti. Suona in
duo con la violinista Anca Vasile, con il
saxofonista Guido Consoli e con il flautista
Massimiliano Pezzotti.