A ridosso del foro romano, nei pressi di piazza Tiberio, e proprio al
di sopra del criptoportico romano vi è il convento e la chiesa di San Giovanni
Battista, comunemente denominata San Giovanni a Villa. Quest’edificio risale al
periodo medievale, così come testimoniato da alcune strutture architettoniche
visibili sulla zona retrostante. Inizialmente appartenente all’ordine
benedettino, che lo cedette alla metà del secolo XIII all’ordine francescano,
il complesso conventuale fu ristrutturato nel secolo XVIII ed è oggi ancora
utilizzato dai frati. La Chiesa si presenta ad unica navata con cappelle
laterali. Il presbiterio, di dimensioni ampie, è separato dalla navata da una
balaustra in marmi policromi. L’altare è anch’esso in marmi policromi tipici
del Settecento napoletano. Sulla parete di fondo vi è una macchina scenografica
del secolo XVIII con al centro un crocifisso in legno sagomato del secolo XV.
Ai lati del presbiterio vi sono due dipinti raffiguranti Gesù porta croce e la
Deposizione, recentemente restaurati ed attribuiti alla scuola del Solimena. La
chiesa è anche la sede dell’Arciconfraternita del SS. Crocifisso, fondata nel
1575, e particolarmente attiva durante i riti quaresimali che culminano con la
processione dei Misteri del Venerdì Santo.