Marco De Biasi

Marco De Biasi

Marco De Biasi - Autunno musicale 2017

Musicista, compositore e pittore, nato nel 1977, deve la sua formazione musicale ai Maestri Stefano Viola e Paolo Pegoraro. Manifesta immediatamente la volontà di comporre; dopo essersi diplomato nel 1999 con il massimo dei voti, dal settembre del 2000, è stato costretto al ritiro dall’attività concertistica in seguito alla comparsa di una malattia neurologica (distonia focale). Fortunatamente, nel 2002, ha seguito per quattordici mesi un programma di riabilitazione motoria, presso l’ Istituto di Medicina e dell’Arte di Terrasa che lo ha portato alla completa guarigione. Ancora oggi collabora con questo Istituto. Negli anni di inattività concertistica, approfondisce lo studio della composizione musicale, alla quale ha affiancato la ricerca pittorica. In entrambi i casi è autodidatta. Partendo dalle teorie di Vasilij Vasil'evič  Kandinskij e dagli scritti di Paul Klee crea un sistema fono-cromatico, basato sul rapporto suono - colore, che prevede l’associazione e la fusione di elementi pittorici ad elementi musicali; molte delle sue opere, infatti, si caratterizzano per la reciproca intercomunicazione di quadri e composizioni. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo CD, dal titolo Fonocromie il cui tema conduttore è la stretta relazione tra la vibrazione sonora e quella cromatica. Insieme al pittore Max Ciogli, ha fondato il movimento artistico di sintesi sinestetica SINE, il cui obiettivo principale è l’indagine del rapporto esistente tra suono, colore e movimento, divulgandone il manifesto nel 2012; tali ricerche trovano applicazione anche in campo terapeutico. Infatti, attraverso l’ Istituto Nazionale Sordi di Roma, le esperienze artistiche del gruppo vengono fuse al fine di creare un sistema che permetta alle persone non udenti di rapportarsi con l’esperienza musicale.  Ha ottenuto numerosi riconoscimenti sia per l’attività di esecutore – Primo Premio ai concorsi di Azzano,  Varenna, Ortona, Rospigliosi, Castelfidardo, Seveso, Capodistria, Trieste e Secondo Premio ai quelli di Gorizia, Asti e Parma – che per quella di compositore e pittore - Menzione Speciale al Concorso Internazionale Brescia Chitarra Contemporanea del 2008 con l’opera Trittico, Premio al Concorso Internazionale di composizione Claxica con l’opera Suite, Secondo Premio al Nono Concorso Internazionale di composizione per chitarra Michele Pittaluga di Alessandria con l’opera fonocromatica Quintetto n.1 - Omaggio a Kandinsky op.4, Primo in vari concorsi: Pavia Contemporanea con l’opera Ipercubo op.18, Francesco Agnello - Sezione musica da camera con l’opera fonocromatica Omaggio al suono rosso ed al quadrato giallo, per quartetto d’archi, Boston Guitarfest Composition Competition con l’opera Improvvisazioni, Concorso di Composizione per chitarra classica Andres Segovia con l’opera Improvvisazione VI, Claxica con l’opera Improvvisazione, Premio Internacional de Composição Fernando Lopes-Graça” in Portogallo con l’opera Lumen et Umbrae, Concorso Internazionale di Composizione per Chitarra Michele Pittaluga di Alessandria con l’opera Petricore e Menzione d’onore per l’opera La Fine di un’Epoca, Secondo  Premio (Primo non assegnato) al World Guitar Competition for Composer di Novi Sad in Serbia nel 2016 con l’opera Vento d’Inverno -. Nel 2011 vince il Concorso Internazionale Grafimuse, dedicato a musicisti che operano nel campo della sinestesia e creano arti visive da suonare, con l’opera pittorica Musica seriale in fa#.  I suoi brani sono pubblicati da Chanterelle Verlag Edition, VP Music Media, Farandola Edizioni, Berben, Sinfonica, Lineadaria Edizioni, EMEC – Editorial de Musica Española Contemporanea, Ava Musical Edition e sono abitualmente eseguiti in importanti festival di musica contemporanea come Play It in Italia, Foro Internacional de Musica Nueva in Messico e da musicisti di chiara fama quali: Quartetto di Cremona e Trio Nahual, Juan Carlos Laguna, Andrea De Vitis.