Samuele Telari

Samuele Telari

Samuele Telari - Autunno musicale 2017

Nato a Spoleto nel 1992, è considerato tra i più interessanti talenti del mondo fisarmonicistico attuale. Nel 2016 ha conseguito con lode e menzione il Diploma di II Livello in Fisarmonica presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Massimiliano Pitocco e si è perfezionato con Yuri Shishkin, Mika Vayrynen, Claudio Jacomucci, Friedrich Lips, Pavel Fenyuk, Vojin Vasovic, Frank Angelis e Derek Bermel. Ha vinto numerosi premi in importanti concorsi internazionali - Città di Castelfidardo,  Valentino Bucchi, Abbado, Luigi Nono, Zinetti, Salieri, Civardi , Klingenthal Accordeon Wettbewerb, Contemporaneamente Fisarmonica -  ed ha tenuto concerti presso istituzioni italiane ed estere -  Filarmonica di Berlino, Royal Academy of Music di Copenhagen e di Londra,  Festival del Bayan di Kiev, Conservatorio di Riga,  Accademia Filarmonica Romana, Cappella Accademica e Musical Olympus Festival di San Pietroburgo, Teatro La Nuova Fenice, Palazzo Montecitorio, Teatro  San Carlo, Musei Capitolini, Casa Menotti  di Spoleto, Festival Nuova Consonanza, Romaeuropa Festival, Piazza Verdi di Rai RadioTre, Conservatorio Santa Cecilia, Teatro Eliseo, Filarmonica Umbra, Festival Pergolesi Spontini –, collaborando con rinomate orchestre  - Berliner Staatskapelle, I Virtuosi Italiani,  Orchestra Filarmonica Marchigiana, The State Hermitage Orchestra -, riscuotendo lusinghieri apprezzamenti - “…Sta in equilibrio su tanti confini, il bayan virtuosistico di Samuele Telari, giovane strumentista […] che fa parte di quella generazione di artisti italiani sorprendenti, che grazie alla travolgente musicalità travalicano la natura dello strumento che imbracciano…” (Il Sole 24 Ore);  “….Lasciate perdere sorpresa e perplessità e abbandonatevi alla musica. Telari è bravissimo, il suo contrappunto limpidissimo. E l’accostamento di musica del passato e musica di oggi rivelatore di una continuità e, insieme, di un confine…” (La Repubblica); “…Programma di grande classe, anzitutto […]. L’esecuzione del giovane Telari sa giostrarsi molto bene tra tinte arcane e popolareggianti; scatti di gioiosità isterica e scivoloni nell’umor tetro…” (Suonare News)  e ancora scrive di lui Sandro Cappelletto nel booklet che accompagna il CD: “musicista assoluto, artista silenzioso e pensoso, elegante nei modi, sovente concentrato in un intangibile esercizio di ascolto”. Ha eseguito in prima assoluta brani di  Alessandro Sbordoni, Marcello Panni, Marcello Filotei, Fabrizio De Rossi Re, Caterina Di Cecca, Massimo Munari, Simone Maccaglia, Simone Cardini, Domenico Turi e Ada Gentile ed il suo primo CD, edito dalla VDM Records, è stato accolto con grande favore: “….il simbolismo Bachiano i brani della compositrice Gubajdulina, il tema della morte in Schubert e Saint-Saëns, la preghiera e la luce in Turi e Runchak danno vita ad un gioco di sonorità tanto tragicamente potenti quanto dolci, catturando e trascinando l’ascoltatore in un esperienza catartica…”.