Lunedì 1 Novembre 18.00
Maddaloni Museo Archeologico di Calatia
MUSICA DA CAMERA
Laura Marzadori violino
Olaf John Laneri pianoforte
Franz Schubert
(1797-1828)
Sonata in la maggiore D 574 (Gran Duo)
Ludwig van Beethoven
(1770-1827)
Sonata in la maggiore op.24 / Primavera
Edward Grieg
(1843-1907)
Sonata in do minore op.45
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Laura Marzadori
Bolognese, classe 1989, a venticinque ani vince, con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim, il concorso internazionale per ricoprire il ruolo di primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, con la quale ha collaborato con i più grandi direttori, tra cui Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Antonio Pappano, Zubin Mehta e Myung-Whun Chung. Oltre all’impegno alla Scala prosegue nell’attività solistica con concerti in tutto il mondo - Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Uruguay – suonando nelle più prestigiose sale - Teatro Coliseum di Buenos Aires, Konser Salonu di Instanbul, India e Auditorium Parco della Musica a Roma -. Ha suonato in formazioni da camera con Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Mario Brunello, Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay, Myung Whun Chung, Andrea Lucchesini e Bruno Giuranna e con diversi colleghi della Scala. Insieme alle sorelle Sara e Irene ha costituito il Trio Marzadori con cui propone anche brani meno eseguiti come la Serenata per archi di Leone Sinigaglia. Ha eseguito e registrato in prima mondiale concerti per violino e orchestra di autori italiani: nel 2010, a New York il concerto di Respighi - inciso per NAXOS -, nel 2012, con l’Orchestra di Ferrara diretta da Marco Zuccarini, il concerto di Ermanno Wolf Ferrari e nel 2013 il concerto di Leone Sinigaglia – editi da TACTUS -, nonché due concerti inediti di Tartini con l’Orchestra da Camera Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli. Si è imposta giovanissima all’attenzione del pubblico e della critica vincendo a soli sedici anni il Premio Città di Vittorio Veneto, il più importante concorso violinistico nazionale, e aggiudicandosi riconoscimenti in concorsi internazionali; inoltre, nel 2013, col Trio AMAR, assieme a Leonora e Ludovico Armellini, ha ricevuto il Premio Farulli nell’ambito della trentaduesima edizione del Premio Abbiati della critica musicale italiana. Suona un violino Giorgio Serafino del 1748 di proprietà della Fondazione Pro Canale.
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Olaf John Laneri
Nato a Catania da padre siciliano e madre svedese, ha terminato brillantemente gli studi a Verona e si è perfezionato in Italia e all’estero, conseguendo la qualifica di Master all'Accademia Pianistica di Imola. Dopo diverse vittorie in competizioni nazionali, si è laureato ai concorsi internazionali di Monza, Tokyo e Hamamatsu e nel 1998 ha vinto la cinquantesima edizione del Concorso Busoni di Bolzano (Secondo Premio con particolare distinzione, il Primo Premio non fu assegnato). Della sua interpretazione delle Variazioni di Brahms sopra un Tema di Paganini (unica esecuzione di un italiano inserita nel CD celebrativo del cinquantesimo di tale Concorso) Arnaldo Cohen scrisse nell'International Piano: “…la migliore esecuzione dal vivo che abbia mai sentita…”. Con la direzione di Lawrence Foster, Tomas Hanus e Lior Shambadal ha suonato con l'Orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, l'Orchestra dell'Arena di Verona, la Symphony Orchestra di Tokyo, la Filarmonica di Montecarlo e i Berliner Symphoniker. Ha tenuto concerti al Festival di Brescia e Bergamo, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro Bellini di Catania, alla Sagra Malatestiana di Rimini, al Tiroler Festspiele in Austria, alla Radio della Svizzera Italiana a Lugano, al Festival della Ruhr, alla Herkulessaal e al Gasteig di Monaco, per la Deutsche Rundfunk, alla Salle Gaveau e per Radio France a Parigi, in Salle Molière a Lione, al Festival Chopin in Polonia, all'Opéra di Montecarlo, alla Philharmonie di Berlino ed è spesso ospite per recital e concerti da camera dell’Autunno Musicale di Caserta. É stato invitato a suonare all’inaugurazione della Biblioteca della Sala Borsa di Bologna e a Berlino per la chiusura della mostra dedicata ai disegni (per la prima volta riuniti) di Botticelli sulla Divina Commedia di Dante. Per la Universal ha inciso un CD con le Ballate op.10, le Variazioni sopra un Tema di Paganini op.35 e i Klavierstücke op.76 di Brahms ed esegue spesso l’integrale delle trentadue Sonate per pianoforte di Beethoven. Suona in Duo con la violinista Laura Marzadori e nel Trio Gustav con il violinista Francesco Comisso e il violoncellista Dario Destefano. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di Venezia.