Hanno scritto di lei: "Una
concertista di qualità, una perfezionista, mai avara nellinterpretazione"
(Il Tempo). "
sempre raffinata ed elegante, eccellente
nella resa degli "affetti", notevole sicurezza, freschezza esecutiva
e chiarezza di fraseggio" (Il Gazzettino) "Questo
concerto è stato in assoluto uno dei migliori che ho fin'ora sentito, per due
ragioni: la prima è l'esecuzione. Perfetta, ottima scelta dei tempi e la
realizzazione degli abbellimenti. La seconda è l'intelligenza con cui è stato
realizzato il programma interamente dedicato a François Couperin, organizzando i titoli dei brani per temi:
Personaggi, Natura, Curiosità e Stranezze;
una scelta quanto mai originale. Ne è venuto fuori un concerto unico,
estremamente coinvolgente e appassionante" (Controluce) "Non finirà mai di
stupire quest'artista tenace e virtuosa!.... ha coinvolto il pubblico
numerosissimo nel racconto degli episodi più importanti della vita di J. S.
Bach collegandoli ai brani che aveva
deciso di eseguire
e lo ha fatto con perizia e simpatia, con arte e buon gusto,
con leggerezza erudita e raffinatezza" (Il Tempo)
Dopo il diploma di pianoforte, conseguito con
il massimo dei voti presso il Conservatorio S.
Pietro a Majella di Napoli sotto
la guida di Salvatore Orlando, ha proseguito gli studi perfezionandosi
in clavicembalo con Barbara Vignanelli in Italia e a Salisburgo, presso il
Mozarteum, con Kennet Gilbert. Svolge attività concertistica in tutta Europa
sia come solista che in varie formazioni da camera e si è imposta
all'attenzione della critica per il virtuosismo e per la sensibilità delle sue
interpretazioni. Ha partecipato a prestigiosi Festivals proponendo prime
assolute di brani di musica contemporanea, alcuni dei quali a lei dedicati e
trasmessi in diretta radiofonica. Ama proporre concerti monografici quali Scherzi ingegnosi dellArte dedicato a
Domenico Scarlatti; Les Idées Heureuse con
musiche di François Couperin; Alla corte
di Elisabeth per William Byrd, Voglio
suonar per te ancora mille volte dedicato a Johan Sebastian Bach e L'invenzione della Gioia dedicato a
Joseph Haydn. In duo con Silvia Rambaldi, con la quale si dedica al repertorio
per due clavicembali e clavicembalo a quattro mani, ha prodotto numerosi
concerti-spettacolo e inciso le Sonate a due cembali di Domenico Scarlatti
(Tactus) e Sonate a quattro mani di W. A. Mozart (Baryton). Con Maxence Larrieu e Carlo De Matola ha inciso un Cd per
la rivista Falaut (luglio 2008) con musiche per due flauti e basso continuo di
J. J. Quantz, G. Ph. Telemann e C. Ph. E. Bach. Definita un "agitatore
culturale di energia infinita", cura
progetti per Enti, Istituzioni e Associazioni culturali, occupandosi di ricerca
e di promozione soprattutto della musica antica. Sua la riscoperta di Corradino d'Agnillo e
Franco Paolantonio, autori molisani che operano tra Italia e Argentina a fine
800 e prima metà del 900, componendo per lo più musiche per voce e
pianoforte. Tiene
seminari e Master Class su invito di Conservatori italiani ed esteri. E' docente di
clavicembalo presso il Conservatorio Lorenzo
Perosi di Campobasso.