La cattedrale, dedicata in origine a San Terenziano, venne in seguito intitolata a San Clemente. La costruzione ebbe inizio nel 1050 ad opera del vescovo Guglielmo, per sostituire la vecchia cattedrale di San Paride ad Fontem, posta al di fuori delle mura cittadine. I lavori furono completati nel 1116 ad opera del vescovo Pandulfo.
L'edificio presenta una struttura basilicale suddivisa in tre navate da due file di colonne. Nel corso del '500 l'abside romanica venne modificata e in quell'occasione fu inserito nel presbiterio un prezioso coro ligneo intagliato, costruito nel 1539 dal benedettino Antonio Maria Sertorio. Il coro subì due restauri, il primo nel '600 ed il secondo nel 1957, in seguito ai danni subiti durante la seconda guerra mondiale.
L'intera cattedrale è stata completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale e dellimpianto originario resta solo il campanile, risalente ad interventi dei secoli XV e XVI.